Il primo CV non si scorda mai.
Marta (in) sapiens.
Gentile direttore creativo,
il mio inguaribile ottimismo da bipede mi spinge a sperare che lei abbia il tempo e la voglia di leggere il mio curriculum.
E che dopo averlo fatto non lo straccerà imprecando che il mondo è pieno di incompetenti con la faccia tosta.
Mi chiamo Marta Majolino e ho 23 anni.
Sono un’ex studentessa di scienze biologiche, che per non arretrare nella scala evolutiva della sua vita si è trovata a fare il copywriter.
Mi piacerebbe scriverle che è quello che ho sempre voluto fare, e che già nella piancia di mia madre disegnavo lettere dell’alfabeto con il cordone ombelicale.
Ma forse poi la sua agenzia non sarebbe abbastanza capiente da contenere il mio naso.
Il sentiero che mi ha portato a questa scelta è andato dritto fino alla grande pianura del liceo classico, per poi svoltare nella foresta pluviale di scienze biologiche e superare le nere caverne di un corso di web design: adesso sono sull’altopiano nevoso dei copywriter, attenta alle glaciazioni che potrebbero verificarsi.
Ho un grande amore per la scrittura e una gran voglia di trovare un lavoro che mi soddisfi (e per il quale sono disposta a prendermi un esurimento nervoso).
Da sei mesi sono diventata assistente di una copywriter senior freelance.
Se si esclude qualche piccolo lavoretto come hostess per la camera di commercio (dove il corso di inglese, che con amore i miei genitori mi pagano, è servito giusto per spiegare a turisti sprovveduti che erano entrati nel tempio di Adriano e non nel Pantheon), questa è la mia prima esperienza di lavoro.
Sempre il mio ottimismo mi dice che non ha storto il naso e che è convinto dell’imporanza di arruolare, in un’agenzia come la sua, una giovane piena di entusiasmo e con tanta voglia di imparare, da cui potrà tirar fuori il meglio ad un ragionevole prezzo.
Se è arrivato alla fine di questa lettera di presentazione, lo considero già un buon successo. Se poi con un piccolo sforzo in più deciderà di leggere il mio numero di telefono e di chiamarmi, farò salti di gioia e mi lancerò da una liana all’altra.
Aspetto con ansia il suo richiamo.
Marta Majolino
venerdì 21 dicembre 2007
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